giovedì 19 maggio 2016

L' architettura del novecento

L'ARCHITETTURA
Nel periodo fra le due guerre si affermano nuovi stili destinati a rinnovare i principi e i metodi costruttivi.
Le Corbusier (1887-1965) è il maggior esponente del MOVIMENTO MODERNO, detto anche RAZIONALISMO, che intende l'architettura come uno spazio che possa soddisfare realmente le esigenze pratiche di chi lo abita e possa incrementare la qualità della vita di ogni uomo.
Per Le Corbusier la bellezza di un'architettura coincide con la sua Funzionalità.
Contemporaneamente si afferma negli Stati Uniti Frank Lloyd Wright (1867-1959), che realizza un'architettura che possa inserirsi in perfetta armonia con l'ambiente naturale senza alterarlo.
Negli anni settanta in Europa e in America, in contrasto coi principi dell'architettura funzionale, si diffonde una nuova tendenza basata sullo sfruttamento delle nuove tecnologie costruttive e l'adozione di materiali sofisticati, detta anche ARCHITETTURA HI-TECH. Gli architetti, fra cui Renzo Piano, intendono rivendicare le proprie abilità creative e impossessarisi di nuovi criteri estetici al passo con la Contemporaneità.
La continua trasformazione del tessuto urbano ha indotto alcuni architetti a occuparsi delle infrastutture: è il caso di Santiago Calatrava, che ricorre molto spesso al cemento armato e ai cavi d'acciaio ad alta resistenza per rendere le sue architettureaffascinanti per leggerezza e dinamicità.

le Corbusier, La Cappella di Notre dam Du Haut, 1953
Ronchamp, Francia.
Le Corbusier, Villa Sovoye, 1931, Poissy, Parigi.










Frank Lloyd Wright, Casa Sulla Cascata, 1936, Bear Run, Pennsylvania.
LAVINIA RONCACCI 3C


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